Massimo Piccolo, direttore artistico della rassegna culturale “Birdland- suggestioni, suoni e sapori dalla parola scritta”

Massimo Piccolo

La direzione artistica 2020, come già per il 2019 sarà affidata a Massimo Piccolo attualmente in libreria con Layla.

da REPUBBLICA del 27/01/2020

“Il finale è di quelli che non ci si aspetta. E arriva al temine di 380 pagine che tengono gli occhi incollati sulla storia.
Layla di Massimo Piccolo ha una costante carica di suspense ed è un romanzo che rende semplice la complessità [..] Piccolo mette al bando ogni cliché sulla città, l suo è un ritratto informato che riscopre un aspetto insito in strade, chiese e palazzi partenopei: Napoli è uno dei cinque centri esoterici più importanti del mondo. […] In Layla sono chiamati in causa il culto dei “non vivi” e altre tracce di magia nera napoletana. Piccolo dà anche un riferimento geografico preciso: la Cappella Capece-Minutolo del Duomo di Napoli […] Per dirla con le sue parole, in “Layla” Piccolo non cerca consensi, ma un pensiero.”.

da IL MATTINO del 19/01/2020

“E noi lettori, che pensavamo di essere alle prese con una versione anni Duemila di “Jack Fruscante è uscito dal gruppo”, stiamo a domandarci se invece che di un bildungsroman (romanzo di formazione) per ragazzi non si tratti di una storia alla Stanley Kubrick, alla Stephen King, alla saga di Twilight. L’operazione che fa Piccolo è quella di costruire un libro veloce, dai dialoghi serrati, con gli strumenti della comunicazione di oggi: i social.  E lo fa senza uccidere la lingua italiana ma anzi, indovinandone nuove potenzialità, a partire dall’immediata capacità di mimesi dei dialoghi brevi, del discorso diretto del blog di Gabriel, creando con il lettore, abituato a non stupirsi più, un legame di complicità che lo tiene incollato al libro fino all’ultima pagina.”.

da il ROMA del 13/02/2020

“…ti fermi, rileggi, vai avanti cercando di scoprire cosa accade e cerchi di capire chi è il buono, chi il cattivo, cosa è vero ma a tutti questi interrogativi Piccolo non offre risposte fino alla fine del racconto. Ecco, il finale: un colpo di genio, un ritorno all’origine, una fine che è anche l’inizio di tutto.”

 

Altre notizie su Massimo Piccolo.

Scrittore, autore, regista e fotografo. Il suo debutto cinematografico “Assolo”, seppur girato con risorse molto limitate, è stato recensito in maniera lusinghiera da Anselma Dell’Olio a Il Cinematografo su Rai1 e dalla storica rivista di settore Ciak, è così poi approdato all’Ischia Global film & Music Festival e all’interno del programma “Sottovoce” di Gigi Marzullo in una puntata monografica dedicata all’autore.

Da giornalista ha scritto per il Corriere della Sera, Elle e Capital, come fotografo collabora con Vanity Fair. Autore poliedrico, si è dedicato alla storia della gastronomia partenopea con il libro “90 passi nella gastronomia napoletana“, ha scritto e diretto monologhi teatrali (tra i Luna di Seta, ed. Associate 2005) e i testi per un cd Jazz, orchestrato e arrangiato dal m° Riccardo Biseo (Mina, Cristian De Sica, Gianluca Guidi).

Nel 2017 ha pubblicato la sua prima opera fiction, la fiaba “per grandi” “Estelle- Storia di una principessa e di un suonatore di accordìon“, raccogliendo il consenso unanime della critica e dei lettori. Il booktrailer del libro, diretto dallo stesso Piccolo nella splendida cornice di Palazzo Reale a Napoli, interpretato da Giorgia Gianetiempo ha vinto il premio della giuria giovani all’Etna book Festival 2019.

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